Nel corso della nostra esistenza sulla terra seguiremo un percorso che comporterà sfide, difficoltà da superare, qualità da sviluppare e lezioni di vita da integrare: proprio come un torrente che dalla montagna segue il suo percorso per raggiungere il fiume che a sua volta si getterà nel mare,
DreamCircle canalizza e invoglia l’energia universale nel proprio percorso conoscitivo per giungere alla piena consapevolezza della propria vita fino a fondersi nel vasto oceano del sé unificato dal quale proviene. Il primo passo che si deve fare è capire che la materia fisica non esiste ma esistono particelle formate da energia in movimento per cui la realtà materiale è di fatto una realtà energetica, un’informazione fluida. Nelle concezioni olistiche antiche e moderne l’energia è quindi un principio vivo, intelligente e cosciente, che possiede molte frequenze: fisiche, emozionali, psichiche e spirituali. Quando si praticano approcci energetici andiamo a lavorare nei canali sottili del corpo arcobaleno, i
Chakra, che sono i contenitori di queste informazioni energetiche per riequilibrare il corpo laddove esiste un blocco da sciogliere e riportarlo in salute. Compresa la base su cui fonda il concetto della salute olistica il secondo passo è il laboratorio alchemico, il
Setting, in cui queste energie devono passare per essere trasformate in luce, gioia e amore; attraverso la pratica della meditazione, la danza estatica, il cerchio sacro, la ruota di medicina, l’ascolto di musiche subliminali, le costellazioni, la respirazione, le grandi verità dei Maestri e l'Arte Trascendentale si entra in un campo straordinariamente misterioso ma in cui tutto diventa accessibile e reale in cui la pietra filosofale sarà soltanto il simbolo del vero sapere e della pura luce. Si può definire un salto quantico e si diventa molto sensibili alla qualità della vita, si apprezzano le piccole cose e si ritorna a meravigliarci di una bellissima alba o di un fantastico tramonto; ci identificheremo in un fiore e ritroveremo il profumo della nostra vita e la spontaneità del bambino che è in noi; cominceremo a sentire il senso dell’appartenenza e a dare valore, rispetto, senso di gratitudine a chi ci ha preceduto, alla terra che ci ospita, all’universo che ci ascolta, a Dio; abbiamo voglia di donarci in maniera incondizionata al prossimo e di condividere con lui la melodia vibrazionale dell’amore e della compassione; saremo pronti ad abbracciare il diverso trovando equilibrio, giustizia e verità; percepiremo una spinta divina verso il compimento della nostra vita l’unico e grande scopo della nostra presenza in questo pianeta. Attraverso questo processo si riprende contatto con l’essere vivente che ci sostiene, la Terra-Madre: si prende coscienza del fatto che siamo legati agli oceani, alle foreste, ai fiumi, alle montagne, alle pianure, agli alberi, agli animali, all’acqua, al fuoco, all’aria e che ogni ferita che le viene inflitta sarà indelebilmente segnata anche nella nostra anima e nel nostro corpo. La visione olistica ci aiuta a perdonarci e a perdonare e da questo perdono nasce la libertà: con l'umiltà e la volontà di apprendere ci avviciniamo alla sorgente interiore, alla consapevolezza dei nostri limiti, oltre i quali c'è il prossimo e Dio, e della nostra forza intesa come i doni attraverso i quali mettersi al servizio degli altri e del disegno divino. Per sviluppare tali innate potenzialità è necessario non irrigidirsi in schemi precostituiti ma affidarsi agli stimoli del proprio intuito e il desiderio di lasciar andare il vecchio per approdare in un'isola dove tutto è possibile dove l'Universo ascolta e ci aiuta a realizzare i nostri sogni e dove ritroveremo la forza e il coraggio per iniziare qualcosa di grande che venga dalla nostra anima.